All’incanto per la casa d’aste francese Digard uno dei lavori originali più vecchi e contesi del più chiacchierato street artist del mondo. L’iconica opera di Banksy dal titolo Silent Majority, è stata realizzata nel 1998 sul lato di un camion, durante il famoso festival estivo inglese di Glastonbury. La leggenda che sta dietro questo pezzo e lo ha reso così famoso, racconta che durante una tre giorni di performance e graffiti Banksy abbia chiesto di poter dipingere il lato del rimorchio. Una volta completato il murales la scena dipinta era esattamente quella che Banksy aveva davanti agli occhi, una massa di giovani in preda alla festa, ma vestiti da soldati. L’opera porta la firma dell’artista ed è autenticata, e probabilmente supererà le stime già elevate di 400mila dollari. Questo perché, come spiega l’esperta di street art Mary McCarthy, ‹‹l’opera è un unicum in termini di provenienza e di tecnica, rispetto alle molte opere originali andate sul mercato negli scorsi mesi, perché compiuta totalmente a mano libera››.
E proprio in questi giorni verrà trasmesso un documentario realizzato nel 2012 da Alper Cagatay e Christopher Thompson, due amici che provano ad insegnare e raccontare How to sell a Banksy. I due protagonisti e registi del documentario hanno provato varie volte a staccare da una parete un pezzo originale dell’artista di Bristol, nel lontano 2005, per poi provare a venderlo, appunto. Thompson ha raccontato di aver dovuto superare molti ostacoli, come la totale mancanza di agganci nel mondo dell’arte, o come non ha mai ricevuto l’autentica dal Pest Control, l’unico ente in grado di emettere tali documenti. Ma non si è scoraggiato fino a quando è riuscito a vendere l’opera per 25mila dollari. Chiunque dovesse decidere di emulare questi due impreparati mercanti di street art si troverebbe oggi a dover combattere anche con cittadini arrabbiati, poliziotti e fan dello street artist, per il solo tentativo di staccare dal muro un pezzo originale di Banksy. (Roberta Pucci)
