16 maggio 2015

La fatica delle aste non colpisce NY

 

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L’ultima puntata della serie Christie’s a New York, presenta i successi della serata dedicata agli Impressionisti e all’Arte moderna, che hanno fatto chiudere in bellezza la settimana della casa d’aste. 
Dopo i numeri totalizzati a partire da lunedì, la casa d’aste ha incassato circa 2 miliardi, la domanda per tutti è stata: ma i compratori, non sono stanchi di comprare?
Ripaga quindi la strategia di far slittare le aste di una settimana, e lo conferma la cifra di 202 milioni di dollari ottenuti su 40 lotti,  molto di più della stima che si aggirava intorno ai 150 milioni.
La sorpresa della serata? Mondrian. Con un dipinto che non era sul mercato da due decenni e che partiva da una stima di 25 milioni. Dopo circa 10 minuti di concitate offerte, tra 6 contendenti, a spuntarla è stata l’art advisor Amy Cappellazzo, seduta in sala, che ha acquistato l’opera per 50 milioni di dollari.
Un altro affare da brividi è stato quello di Kim Heirston, art advisor, che ha comprato, per un collezionista europeo, la testa della Donna Dormiente, di Costantin Brancusi, che circa 100 anni fa u inclusa nel primo Armory Show. 
La frase perfetta per chiudere questa settimana miliardaria per Christie’s è una dichiarazione che il grande collezionista e dealer David Nahmad ha rilasciato a caldo: ‹‹La gente ha un sacco di soldi da spendere… se ci fossero altre 5 vendite, la gente starebbe li a comprare››. (Roberta Pucci)

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