29 gennaio 2015

Larry Clark, un fuori tutto democratico

 

di

Una vendita insolita quella organizzata dal fotografo e regista settantunenne Larry Clark. L’artista, con opere presenti nelle collezioni del MoMA e del SFMoMa, invece di donare opere ai musei stessi, o di metterle all’asta per il pubblico più benestante, ha deciso di vendere una parte del suo archivio fatto di migliaia di fotografie. Stampate per lo più nelle farmacie americane e nei negozi di sviluppo e stampa in un’ora, le opere saranno vendute alla cifra di 100 dollari l’una a Los Angeles. Le fotografie sono datate dal 1992 al 2010, e fanno parte di alcune delle serie più famose dell’artista, Kids, Bully, Ken Park e Wassup Rockers, tutte tratte dai suoi film, ed anche ritratti e autoritratti unici. Facendo un confronto con i tipici prezzi a cui si arrestano le opere di Clark in asta, che vanno da 4 a 40mila dollari circa, non si può non pensare all’influenza che questa ondata di opere avrà sul mercato. Pare invece disinteressato al tema Larry Clark che è reduce da uno di questi esperimenti, un pop up shop nella città di New York, nel 2013, di cui è stato molto felice. Ha dichiarato infatti di voler dedicare questa vendita: ‹‹alle centinaia di “kids” che seguono i suoi show, che non possono permettersi di comprare una foto per 10 o 15mila dollari… Questa è una rivalsa di tutti gli skater e collezionisti di souvenir, così potrò morire felice››.
E saranno felici anche tutti coloro che da oggi, per una settimana, potranno recarsi da Ooga Booga a Chinatown, lo spazio designato per accogliere questo temporary shop, e scegliere un pezzo di storia della fotografia da portarsi a casa. Cheap&chic.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui