Una valanga di Monet sta per invadere il mercato americano il prossimo maggio. Sei dipinti sono pronti ad essere messi in vendita da Sotheby’s nella sessione primaverile della Impressionism and Modern Sale di New York. Ancora 6 dipinti, oltre ai 5 proposto lo scorso autunno a Londra tanto annunciati, e che non hanno raggiunto le cifre previste. Il totale che le 6 opere potrebbero raggiungere è stimato all’incirca tra i 78 e i 110 milioni di dollari.
Il quadro più atteso, vera star della serata, prevista per il 5 maggio, è parte della serie delle Water Lilies, dipinto nel 1905, valutato molto di più del quadro della stessa serie venduto lo scorso anno a 32 milioni. Questo Water Lilies andrà in asta con una stima bassa di 30 e una stima alta di 45 milioni, dopo aver passato gli ultimi 60 anni in mani private. Un altro quadro della serie delle ninfee, ma del 1913, andrà all’incanto con un prezzo che può variare tra i 18 e i 25 milioni di dollari.
C’è poi un quadro dalla storia molto affascinante che sarà messo in vendita da Sotheby’s, una vista di Venezia da Palazzo Ducale del 1908, confiscato dai nazisti al collezionista Jakob Goldschmidt, riscattato dal figlio nel 1960 e posseduto fino al 2014 dal nipote di Goldschmidt senior. L’opera potrebbe raggiungere una cifra che va dai 15 ai 20 milioni.
Lo scorso anno Sotheby’s ha venduto 18 Monet per un totale di 190 milioni di dollari, e spera di migliorare il risultato quest’anno, con la convinzione che non c’è un’offerta eccessiva da parte loro, ma che con il mercato che cambia, e l’arrivo di nuovi collezionisti interessati al pittore francese in cerca di trofei, devono reputarsi fortunati a poter mettere in vendita 6 opere in ottime condizioni. (Roberta Pucci)
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