18 marzo 2015

Online il nuovo colosso delle aste

 

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Dopo circa 270 anni di esperienza sul campo, Sotheby’s si mette al servizio di una delle realtà più giovani delle aste, nonché più pop e user friendly: ebay. Già nel 2003 le due compagnie avevano lanciato una piattaforma su cui poter acquistare arte contemporanea, ma distaccate dalle aste di Sotheby’s. Esperienza che fallì a pochi mesi dalla sua apertura, perché generatrice di scarsi profitti. Ora ci riprovano con un luogo virtuale dove i collezionisti di tutto il mondo possono seguire in diretta le aste in corso a New York, registrarsi e fare la propria offerta. 
Secondo i bilanci annuali di Sotheby’s solo nel 2014 gli acquirenti online sono cresciuti del 25 per cento e per l’asta della collezione di Bunny Mellon, ha registrato il 71 per cento delle offerte direttamente dal sito di Sotheby’s. 
E allora perché doversi appoggiare a ebay? Se si parla di numeri il confronto è perso da Sotheby’s, che nulla può a confronto dei 155 milioni di compratori attivi sulla storica piattaforma di aste online, e che spera di poter attrarre con questa mossa una percentuale di quel flusso di utenti sulla sua sezione, aumentando di conseguenza clienti e prezzi.
La prima asta sarà il 1 Aprile, al test la fotografia di grandi come Ansel Adams, Edward Weston, Lewis Hine, André Kertész e Man Ray. Tutti i concorrenti sono avvisati. (Roberta Pucci)

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