‹‹Il successo commerciale è un fallimento per uno street artist››. Questa dichiarazione, che risale al febbraio 2013, appartiene proprio al più famoso e quotato street artist del mondo: Banksy. Dopo il record del 2008 con Keep it Spotless, che ha raggiunto circa 2milioni di dollari, e le ultime fortunatissime aste con le opere del suo primo agente e gallerista Steve Lazarides, l’artista inglese ha vissuto, lo scorso lunedì una battuta d’arresto durante la Major street art auction organizzata da a Miami da FAAM, Fine art aucion Miami. Così Banksy sarà stato felice di sapere che London, New York, Bristol (Heavy Weaponry), valutata 120mila dollari, e Morons, opera contro il mondo delle aste, sono rimaste invendute.
Stessa sorte per uno dei due Keith Haring offerti durante la serata, mentre Untitled, Subway drawing del 1981, è stato battuto per 70mila dollari, comunque meno della stima più bassa di 80mila dollari. Comunque un insuccesso.
Serata negativa anche per Obey, anche noto come Shepard Fairey, solo una delle sue stampe è stata venduta, per 2mila dollari, pari alla stima bassa.
È andata meglio al francese C-215, che ha venduto due lavori per un totale di 26mila dollari.
Ma la vera sorpresa della serata è stato il duo composto dall’artista KAI e Chris Brown, rapper americano con la passione per l’arte. Questa collaborazione ha fruttato agli artisti circa 50mila dollari, metà dei quali sarà devoluta in beneficenza. Molti già si sono lasciati prendere dagli entusiasmi, sperando forse che il rapper abbandoni la sua carriera musicale in favore di quella nel mondo dell’arte. Dopo i molti musicisti e attori che hanno dichiarato la loro passione per il collezionismo, inizia con Chris Brown una nuova tendenza, anche se forse davvero troppo distante dalla strada. (Roberta Pucci)
