Lunedì nella sede newyorchese di Bonhams arriva uno dei manoscritti moderni più preziosi al mondo, scritto nel 1944 dall’ero matematico Alan Turing. Noto soprattutto per aver avviato gli studi sull’intelligenza artificiale , per aver iniziato ad approfondire la teoria del caos, Turing ha cercato di sviluppare un linguaggio universale, che sarebbe stato al centro della moderna scienza informatica, da qui gli esperimenti con il primo prototipo di PC, il Manchester Mark 1.
Il matematico è passato alla storia però non soltanto per le sue imprese scientifiche, ma anche per la sua storia drammatica. Nel 1938 venne chiamato dal governo inglese per decriptare il codice Enigma, usato dai tedeschi per comunicare con i militari al fronte, progetto che portò a compimento solo qualche anno dopo.
Negli anni 50 il matematico alterna la sua vita e la sua carriera tra Londra e gli Stati Uniti, ma è da Manchester che conclude la sua ricerca sulle intelligenze artificiali, con la teorizzazione del famoso test di Turing, apparso per la prima volta nell’articolo Computing Machinery and Intelligence.
Negli stessi anni venne accusato di omosessualità ed atti osceni e venne processato e obbligato ad una lunga cura ormonale. Nel momento in cui sembrava aver superato depressioni e difficoltà si suicidò nel 1954. Il manoscritto in vendita racconta la sua storia, attraverso la sua passione per la matematica, con suoi pensieri appuntati su le teorie dei suoi colleghi e nella serata del 13 aprile potrebbe essere battuto per un milione di dollari.
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