18 maggio 2020

Raffaello: c’è la data di riapertura della mostra alle Scuderie del Quirinale

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Attesissima e sfortunata, la mostra dedicata al cinquecentenario della morte di Raffaello riaprirà il 2 giugno, Festa della Repubblica. Sarà visitabile fino al 30 agosto, con precauzioni speciali

Dopo aver incassato la brutta notizia dello spostamento della Biennale di Architettura di Venezia al 2021, con conseguente rinvio della Biennale d’Arte Contemporanea al 2022, buone nuove giungono dal versante dell’arte moderna. “Raffaello 1520 – 1483”, l’attesissima mostra dedicata al maestro del Rinascimento, in occasione del cinquecentenario della sua morte, riaprirà alle Scuderie del Quirinale fin dal 2 giugno e sarà prorogata al 30 agosto 2020. Ovviamente saranno prese misure speciali per la sicurezza dei fruitori e del personale e gli orari di visite saranno ampliati, dalle 9 alle 22, ogni giorno.

La data di riapertura di “Raffaello 1520 – 1483” al 2 giugno è anche simbolica: avrebbe dovuto sancire la chiusura della mostra e, invece, in concomitanza con le celebrazioni per la Festa della Repubblica, rappresenterà una sorta di nuovo inizio per un evento con cui l’Italia avrebbe voluto rendere omaggio a uno dei suoi personaggi più illustri, benché a dir poco sfortunato. Sospesa per tre mesi a causa dell’emergenza Covid-19, la mostra sarà quindi prorogata fino al 30 agosto, grazie anche alla disponibilità dei musei e dei collezionisti che hanno prestato le opere.

Raphael (1483-1520): Tempi Madonna. Munich, Alte Pinakothek Muenchen, Bayerische Staatsgemaeldesammlungen

Uno dei dubbi che circolavano con maggiore insistenza, infatti, riguardava proprio la possibilità di estendere il prestito per un tempo così prolungato. Con oltre 200 opere, tra le quali 120 dello stesso Raffaello, la mostra, realizzata dalle Scuderie del Quirinale insieme alle Gallerie degli Uffizi, e curata da Marzia Faietti e da Matteo Lafranconi, Direttore di Scuderie del Quirinale, rappresenta la più grande rassegna mai tentata in precedenza, con capolavori provenienti dalle più importanti collezioni e realtà museali italiane e internazionali (qui le nostre recensioni, scritte in occasione della presentazione stampa, poco prima della chisura).

Prevedendo un cospicuo afflusso di visitatori, saranno applicate misure di sicurezza straordinarie, che potranno rappresentare anche un case study da esportare in situazioni simili. Le linee guida verranno delineate secondo uno specifico progetto tecnico-sanitario, elaborato da un esperto del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza, in armonia con le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico.

«Ricominciamo. Riapriamo le porte delle Scuderie del Quirinale pronti ad accogliere i visitatori nelle più scrupolose condizioni di sicurezza, offrendo allo stesso tempo l’opportunità di fruire di tanta bellezza e ritrovare in essa la forza per ripartire. Siamo grati alle Gallerie degli Uffizi, al suo direttore Eike Schmidt e a tutti i prestatori che hanno concesso con generosità l’opportunità di prolungare le date di un’esposizione così importante per il nostro Paese», ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente e amministrare delegato di Ales – Scuderie del Quirinale.

«La mostra “Raffaello 1520 – 1483” ha un valore inestimabile dal punto di vista artistico e offre la possibilità di ammirare una concentrazione di opere del Maestro urbinate nello stesso contesto come mai era stato possibile fino ad oggi – Ogni sforzo per garantire al maggior numero di persone possibile di godere di tale meraviglia è doveroso: le Gallerie sono dunque ben liete di prolungare il loro prestito di una cinquantina di capolavori a questa mostra unica ed epocale per tutto il tempo che sarà necessario», ha spiegato il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt.

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