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Casorati – Palazzo Reale, Milano
Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita una grande retrospettiva dedicata a Felice Casorati (1883-1963), uno dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento. La mostra, curata da Giorgia Bertolino, Ferdinando Mazzocca e Francesco Poli, presenta oltre cento opere tra dipinti, sculture e disegni, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. L’esposizione ripercorre l’intera carriera dell’artista, dagli esordi simbolisti fino agli anni Cinquanta, evidenziando il suo legame con la città di Milano e la sua evoluzione stilistica.
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici – Villa Medici, Roma
Dal 28 febbraio al 9 giugno 2025, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ospita la mostra CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici, curata da Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé. L’esposizione ripercorre la storia della fotografia a colori del XX secolo attraverso le opere di 19 artisti, suddivise in 7 sezioni tematiche che immergono il visitatore in mondi vibranti e saturi, dove il colore stimola sia la percezione visiva che l’intelletto. Un viaggio attraverso immagini che spaziano da scene quotidiane a riflessioni filosofiche e politiche, evidenziando come il colore sia diventato un elemento narrativo essenziale nella fotografia contemporanea.
Tarek Atoui. Improvisation in 10 Days – Pirelli HangarBicocca, Milano
Dal 6 febbraio al 20 luglio 2025, Pirelli HangarBicocca di Milano ospita la mostra Improvisation in 10 Days dell’artista e compositore libanese Tarek Atoui. Curata da Lucia Aspesi, l’esposizione esplora le proprietà acustiche di elementi naturali come acqua, aria, pietra e bronzo, invitando i visitatori a un’esperienza multisensoriale e partecipativa. Atoui, noto per il suo approccio distintivo alla musica, crea ambienti sonori che stimolano forme di aggregazione e curiosità nel pubblico. La mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle dinamiche tra spazio, suono e materia, offrendo un’esperienza collettiva in un ambiente sonoro in continua evoluzione.
Hammershøi e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia – Palazzo Roverella, Rovigo

Dal 21 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Roverella di Rovigo ospita la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (1864-1916), il più grande pittore danese della sua epoca e figura di spicco dell’arte europea tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Curata da Paolo Bolpagni, l’esposizione presenta oltre 100 opere che mettono a confronto i lavori di Hammershøi con quelli di artisti contemporanei del nord Europa e dell’Italia, esplorando temi come il silenzio, la solitudine e l’introspezione. Le sue celebri raffigurazioni di interni domestici e vedute cittadine deserte offrono una profonda riflessione sui “paesaggi dell’anima”.
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo – MAMbo, Bologna

Foto di Carlo Favero
Dal 6 febbraio al 7 settembre 2025, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna celebra il 50º anniversario della Galleria d’Arte Moderna con la mostra Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo. Curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, l’esposizione presenta oltre 100 opere e documenti d’archivio di più di 70 artisti, esplorando l’uso dell’ironia nell’arte italiana dagli anni Cinquanta a oggi.
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie – Museo Civico San Domenico, Forlì

Dal 23 febbraio al 29 giugno 2025, il Museo Civico San Domenico di Forlì ospita la mostra Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie. Curata da Cristina Acidini, Fernando Mazzocca, Francesco Parisi e Paola Refice, l’esposizione esplora l’evoluzione dell’autoritratto artistico, dal mito di Narciso ai moderni selfie, attraverso oltre 300 opere che spaziano dall’antichità al Novecento. Tra gli artisti rappresentati figurano Jan van Eyck, Caravaggio, Francisco Goya, Giorgio de Chirico e Bill Viola. La mostra offre un percorso che indaga come gli artisti abbiano utilizzato l’autoritratto per esplorare la propria identità e il proprio ruolo nella società.
Barbara Cammarata. An Interspecies Journey – Fondazione Brodbeck, Catania

Dal 25 gennaio all’8 giugno 2025, la Fondazione Brodbeck di Catania ospita la mostra An Interspecies Journey di Barbara Cammarata. L’esposizione, curata da Cesare Biasini Selvaggi e Patrizia Monterosso, presenta oltre 60 dipinti, 10 sculture tessili e installazioni ambientali realizzate tra il 2018 e il 2024. Il percorso invita i visitatori a esplorare un mondo immaginifico abitato da esseri ibridi, simbolo di una coesistenza armoniosa tra umano, animale e tecnologico.
Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo – Palazzo Boncompagni, Bologna
Dal 4 febbraio al 30 aprile 2025, Palazzo Boncompagni di Bologna ospita la mostra Ritratto di Palazzo di Alfredo Pirri. Curata da Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti, l’esposizione presenta circa quaranta opere, molte delle quali realizzate appositamente per gli spazi cinquecenteschi del palazzo, un tempo dimora di Papa Gregorio XIII. Il percorso espositivo si snoda dalla Sala del Papa al loggiato, includendo le nuove sale al piano terra e la Scala del Vignola. Tra le installazioni più significative, Passi, un pavimento di specchi frantumati che riflette gli affreschi della Sala del Papa, creando un dialogo tra passato e presente. La mostra rientra nell’ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di ArteFiera.
Filippo Tincolini. Human Connections – Pietrasanta
Dal 15 febbraio al 2 giugno 2025, Pietrasanta ospita la mostra diffusa Human Connections dello scultore Filippo Tincolini, curata da Alessandro Romanini. L’esposizione, patrocinata dalla Regione Toscana, si sviluppa in vari spazi della città, sia all’aperto che al chiuso, creando un dialogo tra le opere dell’artista e il contesto urbano. Le sculture di Tincolini, caratterizzate da una fusione tra tradizione e innovazione, invitano i visitatori a riflettere sulle connessioni umane e sul rapporto tra individuo e collettività.
Yto Barrada. DEADHEAD – Fondazione Merz, Torino
Dal 20 febbraio al 18 maggio 2025, la Fondazione Merz di Torino ospita la mostra DEADHEAD dell’artista franco-marocchina Yto Barrada, vincitrice della quarta edizione del Mario Merz Prize. Curata da Davide Quadrio con Giulia Turconi, l’esposizione presenta una selezione di film, sculture, installazioni, tessuti e stampe, alcune realizzate appositamente per l’occasione. Il titolo DEADHEAD si riferisce alla pratica agricola di rimuovere foglie e fiori appassiti per stimolare la crescita della pianta, metafora di un ritorno all’essenziale per liberare nuove energie. Tra le ispirazioni dell’artista figura la teoria del colore di Emily Noyes Vanderpoel, autrice del libro Color Problems: A Practical Manual for the Lay Student of Color (1902), che analizza il colore attraverso griglie geometriche. Barrada reinterpreta questa metodologia nelle sue opere, utilizzando pigmenti naturali prodotti nel suo progetto artistico The Mothership, un “eco-campus femminista” a Tangeri dedicato alla coltivazione e all’apprendimento delle tinture naturali.
Louisa Gagliardi. Many Moons – MASI Lugano, Lugano
Dal 16 febbraio al 20 luglio 2025, il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) di Lugano ospita la mostra Many Moons dell’artista svizzera Louisa Gagliardi. Si tratta della sua prima esposizione personale in un museo svizzero. La mostra, curata da Francesca Benini, presenta una serie di nuove opere, tra dipinti e sculture, in un allestimento site-specific progettato per il piano inferiore del LAC. Le opere di Gagliardi combinano tecniche pittoriche tradizionali e tecnologia digitale per esplorare temi come l’identità, i cambiamenti sociali e il rapporto tra l’individuo e l’ambiente.
Io sono Leonor Fini – Palazzo Reale, Milano
Dal 26 febbraio al 22 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita la mostra Io sono Leonor Fini, una delle più complete retrospettive mai dedicate all’artista italo-argentina. Curata da Tere Arcq e Carlos Martín, l’esposizione presenta oltre 100 opere, tra cui dipinti, disegni, fotografie, costumi e video, offrendo una panoramica esaustiva della poliedrica produzione di Fini. La mostra intende celebrare la creatività e la libertà intellettuale dell’artista, evidenziando il suo ruolo pionieristico nell’arte del XX secolo.
Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950 – Palazzo Madama, Torino
Dal 13 febbraio al 25 agosto 2025, Palazzo Madama di Torino ospita la mostra Visitate l’Italia! Promozione e pubblicità turistica 1900-1950. Curata da Dario Cimorelli e Giovanni C.F. Villa, l’esposizione presenta oltre 200 manifesti, centinaia di guide e pieghevoli illustrati, offrendo un racconto inedito sulla storia della promozione turistica italiana dalla fine dell’Ottocento ai primi anni della ricostruzione post-bellica. Tra gli artisti rappresentati figurano Adolf Hohenstein, Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Ettore Tito, Ettore Ximenes e Galileo Chini. La mostra si sviluppa in cinque sezioni tematiche che conducono il visitatore attraverso le diverse regioni e attrazioni dell’Italia, dalle Alpi alle isole, passando per terme, spiagge e città d’arte.
Pensare come una montagna #3 – GAMeC, Bergamo
Dal 12 febbraio al 18 maggio 2025, la GAMeC di Bergamo presenta il terzo ciclo del programma biennale Pensare come una montagna. Questo progetto culturale diffuso coinvolge il territorio della provincia di Bergamo, dalle zone prealpine ai paesi delle valli bergamasche, fino ai parchi urbani del capoluogo e dei comuni della pianura. L’iniziativa mira a riflettere sui temi della sostenibilità e della collettività, avviando un dibattito sul ruolo dell’istituzione artistica nel contesto territoriale. Il programma prevede la partecipazione di artisti internazionali e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso – CUBO Unipol, Bologna

Dal 7 febbraio al 31 maggio 2025, CUBO Unipol di Bologna presenta la mostra UNA, DOPPIA, COLLETTIVA. L’identità al tempo del Metaverso. Curata da Federica Patti e Claudio Musso, l’esposizione esplora le trasformazioni dell’identità nell’era digitale attraverso le opere di LaTurbo Avedon, Auriea Harvey, Kamilia Kard e Mara Oscar Cassiani. La mostra si sviluppa nelle sedi di Porta Europa e Torre Unipol, offrendo un percorso che riflette sull’interazione tra sé e gli altri nell’universo digitale.
Oscar Piattella – Biblioteca dell’Archiginnasio / PwC Italia, ex Banco di Napoli, Bologna
Dal 6 febbraio all’8 marzo 2025, la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna ospita la mostra I muri dell’artista Oscar Piattella. Allestita nella Cappella di Santa Maria dei Bulgari, l’esposizione presenta otto opere di grande formato appartenenti al ciclo I muri (1958-1986), che riflettono sulla materia e sul tempo, temi centrali nella ricerca artistica di Piattella. Una proiezione scenografica sulla volta, realizzata dal visual designer Paolo Buroni in collaborazione con Sabine Lindner, arricchisce l’esperienza immersiva del visitatore. Contestualmente, la sede di PwC Italia in via Carlo Farini 12, ospita la mostra I segni del cosmo, che si concentra sull’ultima produzione dell’artista (2015-2020), ispirata al tema del cosmo e dei suoi elementi.
Elisa Caldana. Il falco di Karachi – MACTE, Termoli
Dal 14 febbraio al 3 maggio 2025, il MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli ospita la mostra Il falco di Karachi di Elisa Caldana. L’esposizione, presentata in anteprima italiana, esplora attraverso film, sculture, installazioni e opere tessili il rapporto tra natura selvaggia e cattività, nonché le dinamiche di potere tra uomo e ambiente. Il progetto trae ispirazione dal falco Laggar, specie endemica del Pakistan minacciata di estinzione, e riflette sulle interazioni tra fauna selvatica e processi culturali e politici.
Peggy Franck. In a Naked Room – Palazzo De’ Toschi, Bologna

Fino al 2 marzo 2025, la Sala Convegni Banca di Bologna presso Palazzo De’ Toschi ospita la mostra In a Naked Room dell’artista olandese Peggy Franck, a cura di Davide Ferri. Franck interviene direttamente sul pavimento con grandi fogli di alluminio dipinti, creando una superficie riflettente che modifica la percezione dello spazio e coinvolge attivamente i visitatori. L’installazione si completa con immagini fotografiche di opere preesistenti, amplificando il dialogo tra memoria visiva e nuove esperienze percettive.
Art Déco. Il trionfo della modernità – Palazzo Reale, Milano
Dal 27 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita la mostra Art Déco. Il trionfo della modernità, curata da Valerio Terraroli. L’esposizione celebra il centenario dell’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi del 1925, evento che sancì l’affermazione dello stile Art Déco. Il percorso espositivo comprende circa 250 opere, tra cui vetri, porcellane, maioliche, dipinti, sculture decorative, disegni, tessuti, arredi, abiti haute couture, accessori e gioielli, insieme a filmati d’epoca, riproduzioni di manifesti e riviste, fotografie storiche e installazioni multimediali, che ricreano le atmosfere degli anni Venti del Novecento.